I colori sono parte integrante della nostra vita e tutto attorno a noi è fatto di colori. Spesso succede che li diamo per scontato perché siamo abituati a vederli ovunque. E se ogni colore avesse un significato e potesse contribuire a migliorare la nostra vita?
Se in un momento della giornata un colore potesse darci la giusta energia o il giusto senso di tranquillità e pace? Questo è possibile, perché realmente ogni colore racchiude un significato e influenza il nostro stato d’animo.
Il rosso è uno dei colori dello spettro percepibile dall’occhio umano. Ha la frequenza minore e, conseguentemente, la lunghezza d’onda più lunga di tutti gli altri colori visibili. Frequenze ancora minori ricadono nell’infrarosso.
È uno dei tre colori primari additivi ed il suo colore complementare è il ciano. In passato era considerato anche un colore primario sottrattivo, mentre il colore utilizzato nella stampa a colori moderna è il magenta; proprio per questo spesso si dice ancora che il colore complementare del rosso è il verde, in realtà complementare del magenta. Il colore rosso unito al giallo forma l’arancione e unito al blu forma il viola.
La vista è uno dei 5 sensi, probabilmente il più utilizzato da tutti noi. Se pensiamo agli altri sensi, certamente il “tenere gli occhi aperti” è quello che ci condiziona di più. Senza la vista, diventa tutto più difficile, mentre sembra meno difficile vivere la realtà senza tatto, gusto o udito. La vista è un senso predominante. E ciò che vediamo può influenzare il nostro sentire. Conoscendo il significato dei colori, possiamo sceglierli in base all’occasione che stiamo vivendo.
Colore rosso: cosa trasmette?
Il colore rosso è uno dei colori che indossiamo meno e che vediamo meno negli oggetti più comuni a nostra disposizione quotidianamente. Pensiamo alle automobili, agli arredamenti di casa, all’oggettistica.
Il colore rosso è simbolo di emozioni vivaci, di energia, di eccitazione, di movimento. Pensiamo alla corrida (tralasciando l’eticità di questa attività) e al modo in cui l’animale viene stimolato dal colore rosso: certamente impatta in maniera energetica sul nostro cervello.
Il rosso richiama attenzione, risveglia in maniera immediata i sensi, riporta la nostra mente al momento presente. È sinonimo di forte passionalità, di personalità importante e fiducia in se stessi. Il rosso stimola la creatività e l’autoproduzione.
Il rosso è il colore del cuore, dell’amore, dell’energia in continuo movimento. Un’energia legata ai bisogni materiali dell’uomo e alle sicurezze materiali come il posto in cui si vive, il lavoro, la sicurezza economica.
Quando usare il colore rosso?
Una parete rossa in casa mantiene vivi i sensi e attiva le energie. Scelto per il salotto, la cucina o all’interno di un ambiente dinamico e diurno dona grandi benefici. Da evitare invece in una sala relax o in camera da letto, dove servono colori più rassicuranti e soft, che portino la mente a rilassarsi e a ritrovare il centro.Il colore rosso è l’ideale per l’ufficio o il posto di lavoro perché tiene alta l’attenzione e stimola la creatività. Un abito di colore rosso stimola la percezione di chi abbiamo di fronte, dando un’idea di noi energica, attiva e passionale.
Il rosso è il colore che ha il numero maggiore di significati, rispetto a tutti gli altri colori. Spesso,questi significati sono contraddittori, soprattutto in politica: in molti paesi simboleggia la destra, in altri la sinistra. Nel rosso viene identificato il Natale, la nascita di Gesù. I quartieri in cui è molto attiva la prostituzione vengono definiti a luci rosse in quanto, inizialmente, venivano segnalati a chi vi si avvicinava tramite delle lanterne di color rosso. È considerato inoltre il colore della seduzione per eccellenza. L’inchiostro rosso indica un debito, come pure l’espressione “essere in rosso”.
Il rosso, così come ce lo immaginiamo, come colore tipicamente caldo, senza limiti, agisce interiormente come un colore assai vivace, acceso, inquieto, il quale non possiede però il carattere di prodigalità del giallo, che si consuma spandendosi da tutte le parti, bensì genera, nonostante tutta la sua energia e intensità, una forte nota di un’energia immensa, quasi consapevole del proprio fine.
(Wassily Kandinsky)